Ora non ricordo esattamente dove ho letto questa nozione, ma con tutte le informazioni che sto accumulando da ogni canale, è probabile che perda qualcosa per strada. Il concetto è questo: sì, è vero che imparare da coloro che hanno già compiuto il tuo percorso è un allenamento molto importante, ma bisogna anche saper osservare i contesti diversi dal nostro e carpire gli insegnamenti che possono essere applicati (con creatività, aggiungerei) alla nostra realtà. Così oggi voglio parlarti di quanto possano essere poco convenzionali alcuni aspetti che, grazie alla personalizzazione, vengono messi in risalto.
Nel tempo i quadretti stanno sempre più caratterizzandosi. Capisco a cosa devo fare più attenzione, quali elementi li avvicinano alle esigenze di chi li richiede, e quali posso attenuare. E questo lo faccio anche mettendomi alla prova, cogliendo ogni occasione come un momento di studio e di crescita professionale. Ti racconto uno di quegli episodi.
Ormai la nascita di Santiago era prossima e io avevo pensato che un quadretto sarebbe stato un regalo originale. E' in questo momento che ho capito quanto fosse importante la personalizzazione. E perchè ora? Non era certo la prima volta che regalavo un quadretto. Ma perchè le persone alle quali era destinato facevano parte di un ambiente che avevo appena scoperto, una realtà che per me era poco familiare. Frequentavo la palestra da circa un anno e avevo capito subito che avrei potuto trovarmi a mio agio e, alla fine, riuscire a capirne i valori. Sì, perchè nonostante io non mi sia mai addentrata in tutto e per tutto nella disciplina, in quella palestra di boxe ho visto la resistenza, l'impegno e la profondità di concetti che spesso diamo per scontati.
Nasceva un bimbo e io sentivo di non dover cadere nel cliché della scelta dell'azzurro, o della situazione quasi fatata tipica delle coccarde da nascita. I quadretti possono essere diversi e contenere tutti gli elementi che per alcuni sono non convenzionali, ma familiari per altri. E così, alleggeriti dalle dolci fantasie delle stoffe e dai cuoricini, ecco spuntare il nero, il rosso, il grigio.
E non solo. La situazione era più verosimile di tutte quelle che avevo mai immaginato. Al suo arrivo Santiago avrebbe trovato un'amica, Leila (quello è davvero il suo ritratto), che l'avrebbe educato a crescere con la spensieratezza e la semplicità che solo un animale può trasmettere. Avrebbe di certo toccato prestissimo un paio di guantoni e respirato l'aria di un ambiente che, son sicura, vivrà appena avrà l'età giusta (e forse anche prima). Apprenderà con facilità che la disciplina è importante; che la costanza e l'impegno sono fondamentali; che la collaborazione e il sostegno sono quasi naturali; che ci vuole resilienza, piegarsi alle difficoltà per trovare la forza di rialzarsi e ottenere i risultati che si desiderano.
Pochi concetti, che cerco di fare miei ogni volta che posso. Bhe, in palestra non ho ancora imparato a fare tutti gli esercizi, non ho ancora indossato un paio di guantoni (che, però, ho comprato), ma ho scoperto che se nel lavoro sono costante, resistente, resiliente, mi posso avvicinare alla strada verso i risultati che desidero.
E per te, quand'è stata l'ultima volta che hai osservato un mondo diverso, per te non convenzionale, e aver pensato che quelle caratteristiche potevi farle davvero tue?
E non solo. La situazione era più verosimile di tutte quelle che avevo mai immaginato. Al suo arrivo Santiago avrebbe trovato un'amica, Leila (quello è davvero il suo ritratto), che l'avrebbe educato a crescere con la spensieratezza e la semplicità che solo un animale può trasmettere. Avrebbe di certo toccato prestissimo un paio di guantoni e respirato l'aria di un ambiente che, son sicura, vivrà appena avrà l'età giusta (e forse anche prima). Apprenderà con facilità che la disciplina è importante; che la costanza e l'impegno sono fondamentali; che la collaborazione e il sostegno sono quasi naturali; che ci vuole resilienza, piegarsi alle difficoltà per trovare la forza di rialzarsi e ottenere i risultati che si desiderano.
Pochi concetti, che cerco di fare miei ogni volta che posso. Bhe, in palestra non ho ancora imparato a fare tutti gli esercizi, non ho ancora indossato un paio di guantoni (che, però, ho comprato), ma ho scoperto che se nel lavoro sono costante, resistente, resiliente, mi posso avvicinare alla strada verso i risultati che desidero.
E per te, quand'è stata l'ultima volta che hai osservato un mondo diverso, per te non convenzionale, e aver pensato che quelle caratteristiche potevi farle davvero tue?
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