Colori Preziosi: un'Artigiana travestita da Storico dell'Arte

C'è stato un momento in cui ho cominciato a detestare quel famoso "pezzo di carta" che mi aveva fatto indossare una corona d'alloro in un giorno speciale. Rimuginando sul fatto che le lingue straniere potevano essere il mio futuro, ho ricordato nitidamente il giorno in cui, all'ultimo anno di liceo, il docente di Storia dell'Arte (quella noiosa e incomprensibile materia da un'ora alla settimana) fece l'analisi di una famosa tela del Caravaggio. Quanti messaggi si nascondevano in quella rappresentazione e così, come un colpo di coda nel mio percorso di studi, mi son ritrovata con una laurea in Storia dell'Arte. 

Non sono una persona tormentata come quello che è diventato il mio pittore preferito, ma sono poco tollerante e a momenti scontrosa (la colpa la do alla timidezza), procrastinatrice seriale e decisamente poco organizzata. Però sono sensibile alle piccole cose e, soprattutto, ho scoperto che osservando la natura si possono cogliere messaggio importanti, per questo ho fatto di una collana il mio manifesto. 

Quando un'amica mi regalò un libro da leggere tutto d'un fiato (Spenser Johnson - Chi ha spostato il mio formaggio?) ho capito che quei gioielli e quella strana mania di cucire tutto a mano, insinuati in una maniera piuttosto banale, erano il nuovo formaggio che meritavo (cit.). Come si sono insinuati riesco a focalizzarlo in un'immagine: un opuscolo con degli schemi, una lista della spesa e un pomeriggio per tirar fuori un paio di orecchini con l'idea "ora i gioielli ce li facciamo da noi (io e mia sorella)". E' così che ha avuto inizio Colori Preziosi, un percorso che si arricchisce strada facendo, senza rinunciare mai alla gioia dei colori e alla preziosità di materiali di qualità. 

Ora l'Angolo della mia camera da letto, in cui libri universitari e materiale creativo si litigavano lo spazio, è diventato il laboratorio di Colori Preziosi. Qui progetto gioielli, cucio bambole, reinvento quadretti e ho imparato a rivalutare quel "pezzo di carta", che è diventato ormai la chiave per vivere serenamente il mio essere artigiana. Con una citazione di Picasso accomuno questi due aspetti che fanno di me quella che sono...

"L'Arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni." (P. Picasso)

Io so che questo miracolo avviene realmente e l'Arte, nella sua forma di Artigianato, ha un valore aggiunto: unisce le esperienze dell'uno all'espressività dell'altro. Io lo faccio sempre, un po' ascolto me e spesso ascolto gli altri. 

L'Angolo ha più di una sedia. Accomodati! Avrò piacere di ascoltare la tua storia e tradurla a modo mio, vuoi raccontarmela?