Buonasera preziosini. Come avete
trascorso il week-end? Io sono diventata per magia una scrapbooker…no vabbè non
esageriamo, non sono così brava! Mi son dedicata alle scatoline per i gioielli
e, qui lo dico e qui non lo nego, il prossimo post sarà quel famoso tutorial di cui vi ho parlato recentemente.
Sarà un tutorial fotografico, ma ci saranno anche dei piccoli suggerimenti che
non compariranno nelle immagini perché sono frutto della mia esperienza da scatolaia degli ultimi giorni. Quindi, com'è che si dice? Stay tuned!!! ^_^
Però siccome questa sera mi sento
particolarmente romantica volevo raccontarvi la storia di un quadretto, tanto ormai lo sapete che i miei lavori
hanno vita propria e una storia da raccontare, giusto?
Bene, diciamo che la storia comincia
così…
Tempo fa un’amica mi portò una
bustina con alcuni bottoni che aveva accumulato nel tempo. Un regalo molto
gradito, soprattutto perché sappiamo quanto i bottoni siano un articolo
costoso. Allora presi i bottoni e li sistemai nel barattolino in cui li
conservo tutti. Avete presente quelle
vecchie scatole della nonna dove vengono conservati tutti i bottoni che si
toglievano dai vestiti prima di buttarli? Ecco immaginate una situazione
del genere: bottoni di tutte le forme e le misure, spaiati, dai colori più
improbabili e modelli spesso introvabili
perché piuttosto vecchi.
Tante volte poi, come succede anche
quando penso ad un progetto perlinoso, tutto parte da un elemento…quel qualcosa che ti fa scattare la
scintilla e ti fa immaginare il progetto in maniera globale. E poi c’è un
altro aspetto. Quando i materiali hanno questo percorso ho un po’ di difficoltà
ad utilizzarli per realizzare articoli destinati alla vendita perché mi
dispiace. Lo so, è un fenomeno strano, che coinvolge solo me (allora è vero che
il cervello dei creativi ha delle dinamiche inquietanti!!), perché chi mi
regala i bottoni ha già deciso di separarsene. Però, tranquilli, non faccio
così con ogni bottone che mi viene donato…sarebbe una patologia da
diagnosticare…ma ce ne sono alcuni che sono davvero particolari e allora li
tengo da parte in attesa della giusta ispirazione e, pensate un po’, tornano al
proprietario!
Quanto sentimentalismo per un
bottone, vero? Ma sappiate che sono quei
piccoli dettagli che danno valore al lavoro nel complesso e contribuiscono alla
costruzione della sua storia.
(quanto sono lunghe le mie premesse….)
Avete riconosciuto la casetta? Si,
esatto, proprio quella. Quindi immaginate quanti anni ha questo bottone. Non
sono anziana, però non ricordo dell’esistenza di quest’oggetto. Proprio quello
che mi disse la mia amica… “Guarda, qui c’è un bottone davvero introvabile
ormai. Non so nemmeno quanti anni può avere, ma mia madre conserva tutto…”
(brava mamma!).
Ma immaginate, appunto, di rientrare
a casa, stremati da una giornata di lavoro e vi trovate di fronte questo
quadretto, con tutta la semplicità di una casetta circondata da un motivo
decorativo di foglie ricamate, fiori e cuori (non vi dico cos'è stato tagliare
quei fiorellini…), e poi una semplice
scritta che definisce la vostra casa con l’accezione inglese del termine…avete
immaginato tutto questo? Guardate ancora delle foto e ditemi cosa vi fa venire
in mente questo quadretto…
Ecco, ho pensato che la persona che
avrebbe appeso le chiavi a questo quadretto avrebbe riconosciuto di essere a
casa, o meglio nell'ambiente rassicurante di casa sua, e poi gli sarebbe caduto
l’occhio su quella piccola casetta…un dettaglio che sua madre aveva conservato,
chissà perché, ma l’aveva fatto. Un ricordo in più? Non lo so, per me lo
sarebbe, ma intanto il suo ricordo non è andato disperso. ^_^
Ve l’avevo detto
che stasera mi sentivo particolarmente romantica. Bhe, dai, è meglio
così…perché se confezionassi dei lavori
col semplice obbiettivo di realizzarli e proporli ai potenziali acquirenti non
avrei le stesse soddisfazioni.
Poi ci sono i lati pratici, tecnici,
e poco romantici: la rifinitura del retro, esattamente come vi avevo spiegato
di fare per il coccoloso quadretto con la
volpina.
Buona serata a tutti e preparate
cartoncini, righello, gomma crepla (eh…anticipazione) e il seguito lo vedremo la prossima volta. ^_^
Ho ammirato molto il tuo quadretto per l'iniziativa handmadeautumn ma questo è ancora più bello se è possibile: mi piacciono uno più dell'altro.
RispondiEliminaPosso invitarti al mio Linky Party "La tavola di Natale"? http://hobbyecreativita.altervista.org/lanterna-di-natale/ Mi farebbe molto piacere.
A presto Licia
Grazie Licia! ^_^ E grazie per l'invito al tuo linky party...se farò in tempo parteciperò molto volentieri! :)
EliminaBaci
Ma lo adorooooo!!! Mi stai facendo venire voglia di staccarmi anche io un po' dalla sfera bimbi & co....Brava!! Hai fantasia, originalità e sei bravissima con il ricamo e il cucito!! BRAVA BRAVA BRAVA
RispondiEliminaE' un piacere passare di qui!
Grazie Sara!! ^_^ Sei davvero gentilissima e siamo buone colleghe di cucito ;)
EliminaSei sempre la benvenuta, come tutti i preziosini...senza di voi questo blog non esisterebbe. :*