Interessanti prospettive...il prezzo delle nostre creazioni

Buongiorno preziosini. ^_^

Come state? Io piuttosto bene. Dopo un periodo ricco di feltro (di cui devo ancora mostrarvi i risultati) ho finalmente in mano le mie adorate perline per un piccolo progetto che sto per terminare. Un parentesi perlinosa un po' troppo breve, ma tanto mi aspetta quella più importante..e io sono ancora in alto mare con le idee. Vabbè...non pensiamoci. @_@

Prima di tutto vorrei ringraziare le nuove preziosine che hanno scelto di seguire il blog, ve ne sono davvero grata. E anche tutti i vostri apprezzamenti al progetto per l'Handmade Valentine...io devo ancora finire il tour sui vostri blog, ma passerò da tutte! ^_^

Mi auguro che l'argomento di cui vi parlerò in questo post possa essere interessante, per me è stata una specie di rivelazione. Mi spiego...

Quantificare in termini di "dindini" i nostri lavori è sempre una questione spinosa: si ha paura di eccedere, ma spesso e volentieri svendiamo le nostre creazioni pensando che sia la cosa migliore. Avevo già trattato quest'argomento, ma oggi ho le idee più chiare. 

Tralasciamo sempre quei materiali di contorno che non riusciamo a quantificare, ma che ci costano, sebbene non ci accorgiamo della loro incidenza economica perché ci diciamo "farò tante creazioni con questa piccola spesa". Compriamo le etichette e le buste per personalizzare anche il packaging del nostro lavoro (perchè anche la presentazione ha il suo ruolo) ma non consideriamo questa spesa...eppure anche questo ha la sua incidenza. Alla fine, se ci prendessimo la briga di calcolare meticolosamente tutto, dalla materia prima al confezionamento, arriviamo ad un tot e ci diciamo: "ma chi lo comprerebbe a questo prezzo?", voi lo pensate? Io sempre!!

E poi il Tempo, con la T maiuscola, proprio quello che decidiamo di non contare perché farebbe lievitare il prezzo e, sinceramente, quanto vale il nostro tempo?? E chi lo sa? Decidiamo una tariffa e pensiamo "no, sarebbe troppo", e allora "meglio lasciar perdere".

Detto questo, una serie di aspetti un po' alla rinfusa, facevo una ricerca e mi sono imbattuta nel blog di una bravissima lavoratrice del feltro: Fernanda di Boutique do feltro. 

Oltre a rifarvi gli occhi osservando con quale precisione realizza i suoi lavori, bellissimi, ci sono diverse indicazioni per indirizzare la nostra attività. Perché da queste parti ci si crede poco, ma essere artigiani può davvero essere un'attività. Bisogna crederci, anche se io son la prima che spesso non lo fa... U_U

Fernanda, in questo post, propone un metodo molto preciso e giusto per quantificare il prezzo delle proprie creazioni, soprattutto perché c'è un importante passaggio di confronto col prezzo di mercato (aspetto da non trascurare). Potrete guardare il video esplicativo e scaricare il file Excel col quale fare le vostre prove, dopo che l'avrete adattato al vostro lavoro...e all'euro! 
Io ho fatto la mia prova e devo dire che il prezzo non si discosta tanto da quello di mercato...io avrei svenduto davvero quel lavoro, ma da oggi so cambia musica!

Non vi nascondo che è certamente un lavoro meticoloso, richiede attenzione e tempo, ma è assolutamente necessario. Provate anche voi e non dimenticate di visitare il blog di Fernanda, che ringrazio per aver condiviso il suo metodo! ^_^

Ora...a lavoro! Buona giornata a tutti!!! ^_^